Reviews

 

UN GIORNO DI REGNO

Teatro di Busseto - Festival Verdi

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna

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THE NEW YORK TIMES

”...The maligned “Un Giorno di Regno,” Verdi’s second opera, sparkles in the festival’s elegant production and Verdi’s music, stylishly conducted by Francesco Pasqualetti, speaks clearly and in its own voice.


George Loomis, The New York Times

 

WERTHER 

TEATRO VERDI DI PISA, TEATRO VALLI DI REGGIO EMILIA, TEATRO COMUNALE DI FERRARA

ORCHESTRA FILARMONICA DELL'OPERA ITALIANA

Francesco Pasqualetti si conferma bacchetta eclettica nello spaziare in generi anche molto distanti del repertorio operistico, riuscendo a cogliere ogni volta stile e tinta adeguati, sottolineando i passaggi più arroventati con grandi espansioni sonore.

Fabrizio Moschini, 15 gennaio 2022


Francesco Pasqualetti guida la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti nel segno di una lettura asciutta, nervosa, lontana dai turgori romantici cari a una certa tradizione. Scelta molto interessante, perché crea una costante tensione narrativa che increspa la superficie musicale con un pregevole gioco di colori e una sensibile attenzione al canto.

Fabio Larovere, 13 dicembre 2021


OPERA LIBERA

Il direttore d’orchestra Francesco Pasqualetti domina e rende sua una partitura piena d’impeto e di passionalità, sapendo cogliere anche la poesia dei momenti più intimi ed elegiaci, attingendo a piene mani da una gamma di colori infiniti e variegati, ben supportato da un’ottima Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti

Cristina Miriam Chiaffoni, 28 novembre 2021


WERTHER 

TEATRO SOCIALE DI COMO

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO

Alla guida dell’Orchestra I Pomeriggi MusicaliFrancesco Pasqualetti propende per una direzione sfumata e soffusa, dai soffici colori acquarellati e dalle dinamiche perlopiù di ampio respiro. In questo caleidoscopio musicale, Pasqualetti enuclea con precisione i vari leitmotive che costellano la partitura; le parti elegiache e intimistiche risuonano delicate ed eteree, quasi cameristiche nella loro trasparenza, mentre quelle maggiormente Sturm und Drang risultano icastiche e drammatiche, ma pur sempre ovattate, stemperate e trattenute nelle sonorità, non risultando mai soverchianti o ingombranti.

Stefano Balbiani, 20 ottobre 2020


don giovanni

TEATRO SOCIALE DI TRENTO 

ORCHESTRA HAYDN DI TRENTO E BOLZANO

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Il versante musicale, su un cast vocale di poco o nulla variato rispetto alla prima pisana, è però cambiato per l’importante contributo dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e della bacchetta direttoriale affidata proditoriamente a  Francesco Pasqualetti che ha consentito la realizzazione di uno spettacolo in crescita continua e apprezzato senza alcuna riserva dall’entusiasta pubblico del Teatro Sociale di Trento.

Il contributo principale viene proprio da Pasqualetti e dall’ottima Orchestra Haydn che hanno stabilito una solida commistione di intenti, fra palcoscenico e musica tali da far filare tutto in maniera liscia e coerente. 

David Toschi, 9 Febbraio 2020


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L'Orchestra è l'ottima Haydn di Bolzano e Trento. La guida Francesco Pasqualetti, che adotta una condotta d'impronta cameristica – di qui squisita leggerezza e trasparenza di suoni – e vi infonde il necessario calore teatrale. Mai troppo lento, mai troppo veloce, calibrato nella scelta delle dinamiche, attento alle tante gemme strumentali, senza tuttavia la benché minima pedanteria. Sollecito nel sostenere e stimolare a dovere i cantanti, in un dialogo con il palcoscenico compiutamente realizzato.

Gilberto Mion, 12 Febbraio 2020


 

MOSE' IN EGITTO

TEATRO VERDI DI PISA – TEATRO COCCIA DI NOVARA

ORT – ORCHESTRA DELLA TOSCANA

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Sul podio, Francesco Pasqualetti ha diretto con compattezza drammatica la poderosa partitura con un eccellente gioco di squadra con l’Orchestra della Toscana.

Lodovico Buscatti, 16 Novembre 2018


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Francesco Pasqualetti garantisce dal podio una lettura precisa, a sostegno del palcoscenico, e completa dell’imponente partitura, culminando con la  bella resa nei concertati, uno per tutto la famosa preghiera “Dal tuo stellato soglio”, il brano più noto dell’opera, salutato da convinti applausi.

Andrea Merli, 25 novembre 2018


Il primo encomio è per la saggia e molto consapevole direzione di Francesco Pasqualetti, che sa inserire in una lettura assolutamente sobria e corretta delle dinamiche frizzanti e dei fraseggi mai banali. Si devono ammirare in particolare la perfetta riuscita degli onerosi recitativi accompagnati e gli ottimi equilibri degli assiemi. Altrettanto piacevole la libertà concessa alla sempre reattiva Orchestra della Toscana, molto efficace e soprattutto non condizionata dalla purtroppo frequente attitudine al ribasso che vorrebbe fare di Rossini una rassicurante e noiosa bomboniera.

Roberto Cucchi e Paolo T. Fiume


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Francesco Pasqualetti a Pisa dirige un po' di tutto, Mozart, Verdi, Rota, Boito, Mascagni, il Rossini comico e adesso anche quello serio. L'approccio è invariabilmente professionale, in qualsiasi repertorio sia impegnato e questo Mosè in Egitto non fa eccezione. La sua efficiente direzione ha il pregio di una compatta visione d'insieme e di non lasciarsi prendere la mano dai momenti corali alla ricerca di sonorità eccessive, mantenendosi entro le linee di confine tra la monumentalità e l'evocazione dello spettro del Nabucco.

Fabrizio Moschini, 9 Novembre 2018


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Ottimo il lavoro di squadra che ha visto l’esperta ed eclettica bacchetta del M° Francesco Pasqualetti dirigere con sapienza un’ottima Orchestra della Toscana regalando momenti di grande emozione senza mai scivolare nel banale o nell’enfatico.

Stefano Mecenate


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Francesco Pasqualetti si distingue per una direzione compatta e ben amalgamata. Lo stile rossiniano è ben chiaro, mai matematico e sempre attento al fraseggiare degli interpreti.

William Fratti


 

UN GIORNO DI REGNO

Teatro di Busseto - Festival Verdi

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna

 
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La direzione di Francesco Pasqualetti è brillante nelle dinamiche e ben calibrata nelle scelte agogiche, alle quali l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna risponde con precisione. Successo pieno e applausi per tutti.

Alessandro Cammarano, 28 settembre 2018


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Les forces du Teatro Comunale di Bologna, qui coproduit le spectacle, se montrent à la hauteur, chœur comme orchestre, tout particulièrement sous la direction de Francesco Pasqualetti. Il soutient l’ensemble avec beaucoup d’allant, de rythme et de verve, sans jamais un moment de faiblesse et toujours dans la tension voulue par l’aspect buffo de l’ensemble et une belle précision dans la lecture de la partition dans un espace réduit qui ne pardonne aucune erreur. Particulièrement soignés et virevoltants les ensembles. On réentendra avec plaisir ce jeune chef toscan.

Guy Cherqui, 17 Ottobre 2018


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La concertazione e la direzione di Francesco Pasqualetti sono il punto di forza dell’allestimento. Con la sua bella dose di zum-pa-pa d’odore bandistico, l’orchestrazione di Un giorno di regno non è certo fra le più raffinate di Verdi, ma la giovane bacchetta l’affronta con passo vispo, e l’Orchestra del Comunale di Bologna ben l’asseconda nella sua scelta di tempi svelti, contrasti coloristici accentuati e dinamiche elastiche. Pasqualetti offre un appoggio sicuro anche ai cantanti: prova ne sia il preciso incastro delle linee vocali nel “concertato di stupore” (così lo chiamerebbero gli esperti) di matrice rossiniana del finale primo.

Ruben Vernazza, 6 Ottobre 2018


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Tutti seguono con grande attenzione il gesto sicuro di Francesco Pasqualetti, che convince per la verve autentica conferita alla partitura. Nessuna pesantezza, nessuna soperchieria sonora, ma un bel senso pieno e verdiano della commedia, con un'attenzione all'insieme che rende giustizia all'edizione critica eseguita integralmente, a tutto vantaggio del godimento della partitura pur con un impegno maggiore richiesto ai solisti. A ranghi inevitabilmente ridotti, l'orchestra e il coro del Comunale di Bologna gli rispondono assai bene. Gli spettatori internazionali applaudono a scena aperta con entusiasmo...

Roberta Pedrotti


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Ben sostenuta dal Maestro Francesco Pasqualetti, alla guida dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la giovane ed affiatata compagnia di canto realizza uno spettacolo convincente che ottiene il consenso generale del pubblico.

Patrizia Monteverdi, 21 Ottobre 2018


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Dal podio e con schietta facilità di gesto, ha condotto felicemente il tutto in porto il direttore Francesco Pasqualetti, imprimendo allo spartito uno spirito gagliardo che ben ha reso la gradevolezza e brillantezza dell’opera.

Alla fine, successo caloroso per tutti e tutti, finalmente, soddisfatti.

Andrea Merli


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Desde el foso, Francesco Pasqualetti ofrece una lectura rítmica y dinámica, aprovechando bien la buena respuesta de orquesta y coro.

Víctor Sánchez


 

ITALIANA IN ALGERI

TEATRO VERDI DI PISA - TEATRO SOCIALE DI ROVIGO

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OPERA CLICK

"...Francesco Pasqualetti, che dà ulteriore prova di eclettismo nel suo passare con disinvoltura dal gigantismo sonoro del Prologo del Mefistofele di due stagioni or sono alle trasparenze dell'opera buffa rossiniana. Così l'Orchestra Arché si adatta con duttilità alla leggerezza e alla vivacità richieste dalla bacchetta, contribuendo a conferire all'esecuzione ritmo e rigore ma anche straordinaria vitalità e brillantezza".


Fabrizio Moschini, Operaclick, Marzo 2018


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L'OPERA

"…la lettura di Francesco Pasqualetti scorre briosa, la bacchetta pone la propria attenzione sulle dinamiche orchestrali, riuscendo a creare la progressiva dinamicità nei celeberrimi crescendo, con buon equilibrio tra le sezioni dell'Orchestra Arche'."

Roberto Del Nista, L'Opera, Maggio 2018


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Connessi all’Opera

"…Francesco Pasqualetti dirige l'Orchestra Arche', assecondando il ritmo teatrale della partitura: le strette degli ensemble e i numerosi crescendo sono scattanti e veloci, ma il direttore sa anche far emergere con grande cura le sottili e raffinate trame strumentali, i giochi di botta e risposta che sono il segreto dell'alchimia musicale rossiniana." 

Produzione segnalata con 5 stelle su 5.

Federico Donatiello, Connessi all'Opera, 28 Marzo 2018


 

IL TROVATORE

TEATRO VERDI DI TRIESTE - GENNAIO 2018

 
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L'OPERA

"Dirigeva Francesco Pasqualetti, al suo debutto sul podio triestino. La concertazione e' stata minuziosa, molto coinvolgente e in grado di sostenere a dovere il palcoscenico, dove tutti hanno potuto esprimere il meglio di se. Qualche tempo e' risultato molto rapido, sopratutto nelle cabalette e nelle strette finali, ma la tinta lunare della più lunare fra le opere verdiane e' stata restituita con sagacia".

Rino Alessi, L'Opera, 23 gennaio 2018

 

 


 

MADAMA BUTTERFLY 

Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino – Settembre 2017

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L'OPERA

"Firenze: pieno successo al Maggio Musicale per Madama Butterfly (…) E proprio sull'aspetto musicale ha fatto leva questa edizione, diretta con chiarezza, sicurezza e leggerezza da Francesco Pasqualetti, interprete di grande slancio e sensibilità, in grado di ottenere dall'Orchestra e dal Coro del Maggio Musicale Fiorentino una risposta sempre nitida e luminosa. Caldissimo successo di pubblico per tutti i protagonisti dello spettacolo."

 

Davide Annichini, L'Opera, Ottobre 2017


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GB OPERA MAGAZINE

 “Col supporto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il maestro Francesco Pasqualetti è stato capace di pregiate evanescenze, in grado di sottolineare col solo del violino l’umiltà di un “bene piccolino”, il cui valore non stenta a prendere il volo nelle ampie volute degli archi. La corposa direzione fissa l’immagine di una donna innamorata, legata al suo poetico contesto naturale, ma non indugia mai troppo sulla freschezza della scrittura, quasi a voler arrivare subito “al punto”, adagiandosi sull’ode all’America e sul tema del suicidio del padre di lei, prima dei singhiozzanti pigolii di fiati ed archi.”

Gianmarco Guaroli, GB Opera, 21 settembre 2017


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IL CORRIERE DELLO SPETTACOLO

“Dal punto di vista musicale, ottima la prova del Maestro Francesco Pasqualetti alla guida dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino. I musicisti rispettano la partitura pucciniana e ne fanno un flusso di note continuo che tiene lo spettatore inchiodato sulla sua poltrona. In questa opera definisco Puccini un “Wagner dolce”, proprio perché, come il compositore tedesco, non si cerca in questo caso l’aria d’effetto, ma una tensione musicale complessiva che crei in sala un’intensità viscerale ed emotiva, cosa che l’orchestra ci ha offerto in pieno, rendendo possibile, al pari degli altri elementi di cui si è parlato, la riuscita della serata.

Stefano Duranti Poccetti, Il Corriere dello Spettacolo, 16 settembre 2017


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Connessi all’Opera

Francesco Pasqualetti tiene bene le redini dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. La sua è una direzione attentissima ai particolari, ma non per questo priva di una visione d’insieme. L’impressione che si ricava è quella di una messa in evidenza dei caratteri di eros e thanatos insiti nella partitura; emergono quindi i dettagli orchestrali anticipatori della tragedia, incombente fin dal primo atto, mentre il duetto d’amore si avvolge in spire voluttuose e sensuali. Al termine della recita, il pubblico numeroso sancisce un cordiale successo, con punte di entusiasmo per i protagonisti e il direttore.”

Filippo Antichi, Connessi all’Opera, 9 settembre 2017


CONCERTO DI GALA 

per i 150 anni del Teatro Verdi di Pisa, 24 settembre 2017

 
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Opera CLICK

“Per l’occasione il nuovo direttore artistico è riuscito a mettere insieme un cast prestigioso degno dei più grandi teatri, tra cui Patrizia Ciofi, Roberto Scandiuzzi, Claudio Sgura, Enea Scala. Il tutto nelle mani di un direttore affidabile e preparato come Francesco Pasqualetti. Successo in crescendo, entusiastico nella seconda parte, e finale col botto. L’ultimo brano, Tutto cangia il ciel si abbella, ha provocato un tale uragano di applausi che è stato concesso il bis a furor di popolo, benaugurante per il futuro del Teatro e bell’incentivo per la nuova direzione artistica.”

Silvano Capecchi, Operaclick, 26 settembre 2017


 

CARMEN

New Zealand Opera – June 2017

 
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STUFF ENTERTAINMENT

“The orchestra, too, under the alert and stylish direction of Francesco Pasqualetti, played splendidly; rhythmically vibrant with particularly crisp brass.”

John Button, STUFF, June 2nd 2017


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MIDDLE - C

Central to the atmospheric charge of the presentation was the brilliant, rich and evocative backdrop of sound recreated by the playing of Orchestra Wellington under its Music Director Francesco Pasqualetti – both in the numerous instrumental detailings and the power and colour-suffused textures of the full orchestral passages, full justice was, I thought, done to the composer’s miraculous scoring.

Peter Mechen, Middle-C, June 2017


IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE 

Teatri di Pisa, Lucca e Livorno

 
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GB OPERA MAGAZINE

“Pasqualetti’s sparkling conducting was, smooth fresh and spontaneous, and the brilliant Orchestra Giovanile Italiana produced a lovely sound for him”.

Roberto del Nista, GB Opera Magazine, June 2017


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Operaclick

Dal podio, con la solida e affidabile direzione di Francesco Pasqualetti, promana un senso di sicurezza, grazie a una bacchetta che cura i dettagli ed e’ contemporaneamente attenta alla compattezza dell'insieme, la cui precisione e compattezza non va a scapito del ritmo teatrale.

Fabrizio Moschini, Operaclick, 11 febbraio 2017


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L'OPERA

“Fa da sponda alla regia la briosa lettura di Francesco Pasqualetti. La bacchetta e’ a proprio agio nelle sottigliezze della partitura, impartendo buone sonorita’ ad una brillante OGI – Orchestra Giovanile Italiana e mantenendo ben salda la correlazione tra buca e palco. Pasqualetti parcellizza ed amalgama con gusto ed estetica i vari generi e stili di cui e’ permeata la scrittura di Rota, creando coinvolgente espressivita’.”

Roberto del Nista, L’Opera, marzo 2017


 

COSI FAN TUTTE 

Teatro di Como, Ottobre 2016

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Operaclick

Sul podio Francesco Pasqualetti, alla guida dell’Orchestra I pomeriggi musicali di Milano. La sua è stata una direzione precisa, fresca, in completa sintonia con i cantanti in palcoscenico. Alla fine tanti applausi per tutti, con punte di calore per il direttore, da parte di un pubblico partecipe e divertito.

Roberta Pacifico, Operaclick, 8 ottobre 2016


 

COSI FAN TUTTE

OPER KÖLN - MAi 2016

Schlanker Schönklang - Staatenhaus: "Cosi Fan Tutte" unter Francesco Pasqualetti


"…Francesco Pasqualetti, einen kleinen hitzigen Italiener, der u.a. in England studiert hat un zum Debüt mit dem Gürzenich-Orchester einen schlanken Schönklang produziert, der den Solisten auf der erhöhten Bühne festen Grund gab und gute Präsenz sicherte".

Olaf Weiden, KÖLNER KULTUR, 14 Mai 2016

 

MEFISTOFELE

Teatro di Pisa – Marzo 2016

 
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GB OPERA

“Sul podio, in controllo di tante e tali forze corali e orchestrali, Francesco Pasqualetti, un giovane direttore alle prese con una partitura che ha sconfitto molti dei più grandi direttori del passato, ha offerto una lettura convincente ed equilibrata, circondando i cantanti con maestosa sensitività e potenza, producendo un suono pieno, ricco e compatto. Buona era la differenziazione fra i cori, quello celestiale misterioso nella sua spiritualità, quello terrestre divertente e privo di goffaggine, quello infernale venato da sfumature sinistre che a volte rasentavano un’appropriata comicità. Pasqualetti ha saputo dosare grandeur e patetismo e anche divertita ironia come nella difficile scena del giardino, un momento di pura opera buffa di difficile esecuzione a causa di quel complicato marchingegno di sincopi. Che fosse un direttore tecnicamente preparato lo si era avvertito anche nel Don Giovanni della stagione scorsa, in cui, come già scrissi, latitava quella personalità che al contrario è qui venuta alla luce. “

Nicola Lischi, GB Opera Magazine, 20 Marzo 2016


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“Il direttore Francesco Pasqualetti non si tira indietro e spinge fino al parossismo l'orchestra, indirizzandola su sonorità telluriche, ma non tali da sovrastare gli oltre duecento coristi che provocano nella sala del Verdi un effetto quasi stordente e francamente inatteso. Onore a lui ei Maestri dei Cori coinvolti per aver prodotto tanta potenza sonora, che non perde compattezza neppure nella sovrapposizione di ritmi diversi tra cherubini e penitenti.”

Fabrizio Moschini, Operaclick, 18 Marzo 2016